ho subito un subitaneo slittamento di coscienza.
era un limpido giorno di primavera e sorseggiavo un’arancia innocente.
sparuti insetti vorticavano attorno alla mia nuca grigia di pensieri.
sorso dopo sorso tutta la materia si stava consumando.
buchi neri decrepiti zoppicavano nella cucina esalando l’ultimo respiro.
mi voltai.
tutti i miei neuroni si attorcigliarono.
si creò un vortice.
stomaco, nervi e molecole di idrogeno si aprirono a una nuova vita.
ogni singola entità rimase per sempre irriconoscibile.
l’agrume scappò via per sempre.
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(b)ananartista® SBUFF 
Povero agrume. Non era fatto per sorreggere tutto questo.
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ed era pure del tutto innocente …
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Già.
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se lo incontri dimmelo
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Certamente!
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non ti riconosco
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Nessuno può!
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disconosciti !
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Piano piano lo faccio.
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Mi mancherà quel dolce agrume
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lo riconosceresti?
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Ha un’aria familiare.. Ho un deja-vu
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vi siete spremuti?
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Ci siamo fatti a spicchi
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ma quindi è ufficiale, hai ritrovato l’incolpevole agrume?
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La risposta sta nella tua domanda
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la domanda sta nella tua risposta
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Spremiamoci le meningi
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mi spicchio in te
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