La notte che emendai Ysingrinus e Gintoki

la notte che emendai ysingrinus e gintoki by (b)ananartista sbuff

Era notte quel giorno.
Sapeva di avere poco tempo. Il tempo gli era stato rubato, proprio quando Ysingrinus e Gintoki [INSERISCI COLLEGAMENTI SE VUOI] avevano deciso di emendare chi avevano emendato.
Non l’avrebbe potuto risolvere in nessun’altra maniera.
Doveva emendarli!
Ganascino d’oro era riverso a terra, granitificato, doveva essere passato quel diavolo d’un Ysingrinus e nessuno, a parte alcune cariatidi erano più passate di lì perché… perché… perché sì!
(simulacro-simulacro-simulacro)
Con un salutare lavacro Ganascino ritorno in sé, le sue mandibole scattavano irose e bramose di bramosia irosa. (b)ananartista SBUFF SBUFF era un poeta e quindi sapeva come andavano queste cose, doveva solo far comparire dei crediti d’oro virtuali con la forza della sua magia ed il tag che Chrome aveva lanciato sui due tristanzuoli si sarebbe attivato in un crack.
***
CROC
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La filanda era depressa come al solito, le uova di uranio nascoste negli alberi alveare di Vecchia Caledonia rifraggevano con un mistico pulsare lo-tek. Ganascino non era più un essere vivente e senziente, non dopo quel blet-blet della pistola al granito, almeno, ma poteva ancora sfruttare il suo monocolo rosso, quello usato da Gubareo come deterrente atomico.
Era questioni di notti, che erano giorni quei giorni in cui i giorni erano notti e le notti erano notti, e i salutari radioisotopi avrebbero completato il loro compito.
(digrignando le sexy scapoline)
Il sindacato stava facendo pressione. Aveva poco tempo. Cazzo se il tempo era poco.
Ma se lui aveva poco tempo, i due issimi ne avevano davvero molto meno. Sentiva il bronzo che ormai fumava, ogni passo facevano loro lui ne faceva uno in più, il suo n+1 avrebbe avuto la meglio sulla loro curva asintotica discendente cosecante… ancora pochi passi, ancora pochi…
ancora uno…
GNEEE!

 

(Romanzo liberamente scritto da Ysingrinus e pittura liberamente tatuata concentricamente su questo articolo concentrico (https://yziblog.wordpress.com/2020/06/27/la-notte-che-emendammo-chrome ….

Stop musturbation

stop musturbation albert ellis portrait by (b)ananartista sbuff

“The best years of your life are the ones in which you decide your problems are your own. You do not blame them on your mother, the ecology, or the president. You realize that you control your own destiny.”
Albert Ellis

il mio primo dipinto su tavoletta grafica del 2020

primo dipinto del 2020 su tavoletta grafica wacom by (b)ananartista sbuff

Dopo lunghi mesi di vagheggiante attesa, mesi di penoso distacco e di tediosa raggelante attesa, finalmente mi sono ricongiuto con la mia cara e affettuosa tavoletta grafica.
Tremando e fremente ho impugnato con gioia il pennino saggiandone con ardore l’asta rigida ma vellutata e quella sua punta minuta e quasi scherzosa che ha costellato di desideri le mie notti inquiete.
Non ho più potuto attendere: a capofitto mi sono immerso nelle sue superfici dimentico di ogni cosa mortale e scivolando in una lubrica danza abbiamo generato questo giovane virgulto d’arte, passione e voluttà.

L’albero della discordia

l'albero della discordia - fotografia di (b)ananartista sbuff

tu che mi guardi coi tuoi occhi rapiti,
tu che mi rapisci lo sguardo, che metti radici nei miei pensieri,
un fittone lungo ed infernale,
una sgualdrina celeste,
un asse smassato ed illeso,
una pietra ti ho tirato
nel tuo stagno di rifiuto,
le onde stagnanti
rifugiate in una nube
nuda.

Ubiquitous színezett heresy

ubiquitous színezett heresy : contemporary art by (b)ananartista sbuff
Tanto tantissimo tempo fa, in un borgo lontano, lontanissimo
infinitamente distante e remotissimo
in questo villaggio infinito, dicevo,
in un tempo indeterminato, in un giorno indefinibile,
in questa terra indefinita
in una data così lontana da essere invisibile
in questo giorno così indivisibile una

redbubble (b)ananartista ubiquitous szinezett heresy print poster acrylic blanket bath mat curtain clock duvet mug tapestry pillow shop art

Mostra online presso Quintocortile

Oggi inauguro insieme ad altri tre giovani ed aitanti artisti questa collettiva virtuale.
Partecipo con tre opere concepite durante il lockdown distillate con certosina cura dagli universi in cui vivo.

Qui di seguito il link per visitare l’esposizione, la locandina, il comunicato stampa ed il video di presentazione:

www.facebook.com/media/set/?set=a.1027704684313235&type=3

arte tour web quintocortile (b)ananartista brandimarte minedi sala gretel fehr libertà idee mostra pagina facebook

Terza di una serie di mostre con opere eseguite nella libertà delle idee in questo costrittivo 2020.

Si presentano tre opere per ogni artista.
Le opere in mostra saranno visibili sulla pagina Facebook di Quintocortile in un album dal titolo “2020 La libertà delle idee – 3”.
(A cura di Mavi Ferrando e Gretel Fehr)

COMUNICATO STAMPA:
Si può dire, dei quattro giovani artisti, di un’arte di rigenerazione visiva, di fermenti di ricerca nella inevitabile diversità che li contraddistingue. Un’arte che riesce a dire di sé e di noi nel tempo non breve dell’incertezza.
Con una sequenza caustica, irriverente, corrosiva (b)ananartista Sbuffuff ha guardato alle esperienze della grafica, al mondo della fantascienza con una visione antropocentrica inquietante. In Antinomia Eteronoma e Amnesia sembra suggerire: “Viviamo cose terribili in una apparente normalità”.
Ado Brandimarte in Formatura ornamentale e in “Incontri”, gessi alabastrini patinati secondo la tecnica della formatura, pone l’accento su una postura solitaria e meditativa dell’essere. Nell’opera/performance Suoni in costruzione esibisce il suono“ di una specifica lavorazione artigianale”.
Il lavoro di Gabi Minedi, assemblages, allude alla maschera, al totem, alla visione fantasmatica del soggetto divenuto alieno a se stesso, in un contesto naturale stravolto che rischia di azzerare la specificità del linguaggio artistico che è propria della specie umana.
Sabina Sala con l’opera Esplorazione del limite, frame da video, ci conduce nel flusso di un racconto avvolgente, sul crinale tra arte visiva e performance. Il corpo in un moto fluido, onirico, esplora il proprio ritmo e il proprio limite oltre lo spazio entro il quale gli è dato esprimersi secondo il suo profondo sentire.

Cristina Rossi

Ed infine il link dell’evento su Exibart:
www.exibart.com/evento-arte/arte-tour-web-3-la-liberta-delle-idee

Condorblast by Sgnagnagnagnafefefefegluck

This is the first videoclip from the album “Spidermace” by Sgnagnagnagnafefefefegluck:

In questo primo singolo si può notare tutta la devastante ferocia animale (e vegetale) del complesso musicale.
I critici hanno definito questo loro secondo lavoro la pietra miliare del porno garage trash throat birdy grind.
Questo album prodotto dalla lussuosa casa discografica CSCC è  infatti disponibile su bandcamp al seguente indirizzo web:
https://cscc.bandcamp.com/album/spidermace