“La poesia è un codice senza messaggi:
l’essenza della maschera non è la maschera ma la faccia disotto,
assoluta, segregata,
derelitta e peregrina”
—
Utopia sfocata: un’incomunicazione assolutamente evidente:
raramente ho visto tasselli così casualmente ben uniti
—
Indefinitamente
—
Oppure la frutta avariata,
derelitta, peregrina
lettera sparsamente sparsa
che raggela il sangue nelle vene.
Su tutti i miei canali, a reti unificate.
Month: May 2020
7 October 2012
HORRIBLE ART #06: Giovanni Raboni
La mia perversa devozione al sommo poeta nato a Milano nel 1932.
Barlumi.
(Ed ombrelli).
A+t+o+l+l+O
Mi sono immerso nei lembi nebulosi di un pomeriggio invernale fra i corvi.
Bora Bora.
Transverberazione
Il dardo spirituale della pittura infuoca le numinose onde dell’oceano.
Rapimenti.
—
Modella: Silvhell
Selfportrait
Ecco il mio auto-tronco-ritratto.
Ecco come sono.
Non mi stuferò mai di farmi selfie.
Adoro fotografarmi e mostrare al popolo le mie grazie.
Frame da un video che verrà
Questo fotogramma deve ancora nascere.
Ma nel frattempo puoi rincorrere questa stella.
La peste
“Il dottore aprì la finestra e il rumore della città si fece di colpo più forte. Da un’officina poco lontano giungeva lo stridio breve e ripetuto di una sega meccanica. Rieux trasalì. Ecco dov’era la certezza, nel lavoro di tutti i giorni. Il resto era appeso a fili e movimenti insignificanti, su cui era inutile soffermarsi. L’essenziale era fare bene il proprio lavoro.”
Albert Camus
THE DANDY #02
Ma i polpacci del cicisbeo tremano di paura.
Il damerino trema tutto, perturbato da un’esplosiva ed improvvisa serenità.
Rimane immobile per lunghi istanti e tende i muscoli per brevi eternità.
I suoi capelli biscottati svolazzano nel vento impetuoso di una gora.
Milano Super Christmas 2019
Scopri tutti gli eventi del Natale a Milano!
Continua a leggere per non perderti ciò che ti aspetta!
il rumore della pioggia
tantissimo tempo.
un ticchettio inconfondibile che infonde calma.
la melodia del cielo ci culla nello strato sereno dell’introspezione.
il cervello gocciola via.
Raggio ubertoso
saggia questo mio raggio, laggiù è già maggio,
fra i mogi faggi pigia i bigi righi e ridi ora che
lo stige esige un ligio fregio sui fradici grigi mici bruci.
Pappi visage (the hypocrite)
Quest’opera s’intitola “Pappi visage” detta anche “l’ipocrita” per l’evidente richiamo a maschere mai viste.
Tecnica mista su cartoncino.
In versione stampa su tela:
In formato cartolina da spedire ai tuoi cari amici e amanti:
E infine stampata su mascherina per difenderti dal contagio e dal male:
Clicca qui, sopporta anche tu la mia arte.
Dandy efebo introspection
cloache blaterate
wagner laudi
bigotry oziosa
scandalo (click here)
La pozzanghera
Voragine immensa.
Coperchio senza ombra.
Cippo minerario fluente, ricco di sbandamenti.
Il filo del rasoio, devi seguire il filo del rasoio.
Ma la mente non riesce a fermarsi e scivola, scivola via nel profondo pozzo della vita.
Don Quixote
Dopo la rovinosa caduta.
Ludwig Wittgenstein
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Here the term “language-game” is meant to bring into prominence the fact that the speaking of language is part of an activity, or of a form of life. Review the multiplicity of language-game in the following examples, and in others:
* Giving orders, and obeying them—
* Describing the appearance of an object, or giving its measurements—
* Constructing an object from a description (a drawing)—* Reporting an event—* Speculating about an event—
* Forming and testing a hypothesis—
* Presenting the results of an experiment in tables and diagrams—
* Making up a story; and reading it—
* Play-acting—
* Singing catches—
* Guessing riddles—
* Making a joke; telling it—
* Solving a problem in practical arithmetic—
* Translating from one language into another—
* Asking, thanking, cursing, greeting, praying.>>
Rimpiomba superuomo
Tale a mummiforme uroboro, ho reincarnato in me, per l’ennesima interminabile volta,
l’eterno ritorno dell’uguale.
Questo è il risultato.
Stop searching start living
“Stop. Stop everything. Then you will realize you are the freedom you have been searching for.”
H. W. L. Poonja
Avrei voluto fotografarti
Ma non c’eri