“La poesia è un codice senza messaggi:
l’essenza della maschera non è la maschera ma la faccia disotto,
assoluta, segregata,
derelitta e peregrina”
—
Utopia sfocata: un’incomunicazione assolutamente evidente:
raramente ho visto tasselli così casualmente ben uniti
—
Indefinitamente
—
Oppure la frutta avariata,
derelitta, peregrina
lettera sparsamente sparsa
che raggela il sangue nelle vene.
Su tutti i miei canali, a reti unificate.
Reblogged this on Anna Utopia Giordano and commented:
Zenzero e crepuscolo su Wright,
eternità in comunicazione? Indefinitamente.
Il tempo non ci riguarda, dice. Dico: sì.
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Ma certo!
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S/parsa!
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Sfocaticcia.
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peregrina
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Falca.
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che calca
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Calcarea
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no, non me lo dire
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Ho dovuto.
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ma non dir baggianate
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BAGGIANO DURO!
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che stronzatazza
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Che anatrazza!
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non la vedo
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In fondo alla stanza.
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non vedo la stanza
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Intorno all’anatrazza.
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vedo un rapace
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Capace.
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carapace?
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Puoi ben dirlo, puoi ben.
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posso anche non dirlo?
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fotografointernacional
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