“La “coda” è uno dei simboli, una delle designazioni sostitutive più note per il membro maschile; la situazione descritta nella fantasia, un nibbio che apre la bocca del bambino e percuote vigorosamente la coda dentro di essa, corrisponde a un’immagine di fellatio, un atto sessuale in cui il membro viene immesso nella bocca della persona con cui si ha rapporto…
Il compiacimento a prendere in bocca il membro maschile, per succhiarlo, che nella società borghese viene annoverato fra le tante esecrabili perversioni sessuali, compare però molto spesso nelle donne della nostra epoca — e, secondo quanto dimostrano antiche opere d’arte, anche di epoche precedenti — e nello stato di trasporto amoroso pare perdere del tutto il suo carattere repulsivo.”
(Un ricordo d’infanzia di Leonardo da Vinci)
Month: November 2020
IZZSIETILI disabituanti
Clint Eastwood:
Diamanti allo speck, odori di terra, dai retta a me
izz sie tili ed inutili sciami di passerotti sulla spiaggia, oltre l’orizzonte magma
magma dentro, filante, colante come crosta di formaggio cuccioloso bau bau
fra le onde del peregrinare nel prezioso bucato al pomodoro.
Dammi la verginità
Il mio invito canoro per ritrovare la nostra recondita essenza vergine dentro di noi.
Grazie a queste note, il candore, la castità e l’innocenza troveranno in noi il terreno fertile su cui affondare le loro salubri radici per dare vita a nuovi prelibati germogli d’eternità.
Buon ascolto e buona riverginazione.
Il segreto del bosco vecchio due
“Guardò, ma non c’era nessuno. Tutto era immobile e quieto, sotto la luce di luna. Egli allora però si accorse di lasciare dietro a sé un’ombra lunghissima e nera, assolutamente spropositata. Il fatto che la luna stesse tramontando e i suoi raggi fossero molto obliqui non bastava a spiegare quell’eccezionale lunghezza.
Il colonnello fece qualche altro passo, poi si voltò nuovamente: “Che cosa vuoi da me, ombra maledetta?” domandò con voce rabbiosa.
“Niente” rispose l’ombra.”
(Dino Buzzati)
Racconto inarrivàbile
C’era una volta tanto tempo fa un uomo.
Era alto ed ombroso, livido ed imberbe.
Un giorno scoprì di avere nello stomaco un diamante.
Queste pesanti parole hanno ispirato Johann Wolfgang von Goethe
ELISIR di lunga vita
«Chi beve dell’acqua che Io gli darò, non avrà mai più sete, anzi, l’acqua che io gli darò diventerà in lui sorgente di acqua che zampilla per la vita eterna.»
(il Vangelo secondo Giovanni 4:13-14)
Allen Ginsberg e William Burroughs in un’immagine del 1991
Tra riti sciamanici e storia delle droghe una conversazione di ordinaria pazzia.
Ad un tratto scatta una sessione di tiro a segno con le numerose pistole possedute da Burroughs , che però confessa di amare soprattutto i suoi gatti.
Ginsberg fu processato per oscenità.
Disegno liberamente tratto da “Non nascondermi la tua pazzia. Conversazioni”
Onde floreali
“Nei variopinti disegni dei fiori, come in segrete scritte a geroglifico, l’immutabile vive, e i fiori sono simili a orioli, ove sia sempre da leggersi l’ora giusta.”
(Ernst Jünger)
Supercoscienza
Azzardai lame di luce,
derrate, euforia, intento varco verso l’infinito
filamenti luminosi, essenza dell’universo bizzarri e simpatici ostrogoti
Fummo uovo
calore energia scrigno ipocoristico Ozu ad Oaxaca
NAGUAL
Instacoppia, l’amore non è così
“Essere amati significa ardere e consumarsi. Amare è: illuminare con olio inesauribile. Divenire amati è passare, amare è durare”
(Rainer Maria Rilke – I quaderni di Malte Laurids Brigge)
Disegno sulla Peste di Camus
“L’indomani della riunione, la febbre fece un altro piccolo balzo in avanti. E contagiò anche i giornali, seppur in forma innocua, giacché si limitarono a qualche allusione. Due giorni dopo, tuttavia, Rieux poteva leggere alcuni manifestini bianchi che la prefettura aveva fatto prontamente affiggere negli angoli meno in vista della città. Era difficile trarre da quei co-”
Thoth as a baboon with two Pharaohs
Languore amniotico dei Faraoni in combutta,
mummie sempreverdi del Dio della sapienza
traslucide imago di un mondo mai sommerso
lanternino di una Verità recondita che mi appare.
Sonetto e reperto archeologico di (b)ananartista malandrino Sbuffuz
Geheimnisvolle Landschaft
“La Natura esterna imita l’Arte. Le sole impressioni che essa ci mostra sono quelle che già abbiamo visto attraverso la poesia o la pittura. Questo è il segreto del fascino della Natura, così come la ragione della sua debolezza.”
(Oscar Wilde – La decadenza del mentire)
Consigli di un seduttore
Saluti da Nizza Monferrato
Splendida giornata qui nelle ridenti colline.
Tra un tartufo e un biscotto frollino di meliga mi godo questo Patrimonio UNESCO dell’umanità.
Anche il sole sghignazza e sdentato ti sorride.
#neverstopexploring
#visitpiemonte
Giuliano l’Apostata
“Ciò che nei miti si presenta inverosimile, è proprio quel che ci apre la via alla verità. Infatti, quanto più paradossale e straordinario è l’enigma, tanto più pare ammonirci a non affidarci alla nuda parola, ma ad affaticarci intorno alla verità riposta.”
Con questa opera neoclassica fondo il postneoclassicismo, tutta l’Arte trema per questa mia svolta neoplatonica contemporanea.

Tilt oncia Atlantide Wall Street
Quest’opera descrive il mio avventuroso viaggio nel mondo della finanza.
Ho acquistato tutte le azioni del mondo conosciuto per fondare una nuova città su Atlantide ma il sistema è andato in tilt cosicchè ho dovuto soppesare le conseguenze del mio gesto.
Mi libro nell’aria come una farfalla azzannata da un colpo di fortuna.
Panopticon
Orme, impronte che si dissolvono
nell’occhio di Thor
Amiconi gran bricconi
che si vanno a divertire nel bel rosso di un Aprile
saltellano allegrotti con le gambe tutti rotti
s’imbacuccano per bene perchè ridon nelle vene
frasi sconce e pacche chiare menan il cane per àie
ma che gran divertimento quasi quasi mi addormento
—-
E da oggi, in esclusiva, con questo happy painting potrai tener caldo al tuo Macbook:
Cyberkabuki – un hommage pour SCSS
CSCC Records dedica quest’opera intessuta di sapienza, spiritualità e trascendente emotività alla storica etichetta SCSS Records, patrimonio sonoro e realtà immaginifica che da sempre costituisce fonte di ispirazione per artisti ed etichette, tra cui – in primis – CSCC Records, il cui marchio nasce come consapevole e riconoscente tributo a SCSS (www.gliaciditonanti.com).
Dall’alba della coscienza, dal crepuscolo del tempo, fino al gravido humus della notte astrale, CSCC Records naviga nell’eterea materia del suono, nube e radiazione che emana visione ed emanazioni visive. CSSC vede ciò che sentirete, sente ciò che deve essere visto.
Proprio per questo CSCC ha voluto e realizzato ciò che doveva: il ponte, l’arco sonoro che solo sa collegare in afflato sintetico antichità e modernità d’oriente e d’occidente, marmoreo monumento e transeunte video-glitter, schiamazzante perturbamento kawaii e ieratica salmodia.
In “Cyberkabuki” CSCC Records ha saputo riunire ciò che il mondo dell’arte riteneva inconciliabile: l’autorevolezza ed il rigore accademico dei Boltzmann Cryterios, da sempre in prima linea nella constructio-deconstructio culturae, ed il fascino ineffabile, l’energheia pop-clastica e neon-futuribile, il teatro senza tempo dei LO HO, in un uberfeaturing capace di ridefinire, quale un secondo impatto Terra-Theia, i contorni del conosciuto, del conoscibile e dell’immaginabile.
Boltzmann Cryterios:
Prof. Vincenzo Rubens
Prof. Andrej Tornelli
LO HO:
U Uang Siau Cciu
Ming Lu