Anton Sfasciume: voce e gelo
Torrione Macereti: remix ed effetti elettrici
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Bocca di rosa – Fabrizio De Andrè cover decreata
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La chiamavano bocca di rosa
Metteva l’amore, metteva l’amore
La chiamavano bocca di rosa
Metteva l’amore sopra ogni cosa
Appena scese alla stazione
Nel paesino di Sant’Ilario
Tutti si accorsero con uno sguardo
Che non si trattava di un missionario
C’è chi l’amore lo fa per noia
Chi se lo sceglie per professione
Bocca di rosa né l’uno né l’altro
Lei lo faceva per passione
Ma la passione spesso conduce
A soddisfare le proprie voglie
Senza indagare se il concupito
Ha il cuore libero oppure ha moglie
E fu così che da un giorno all’altro
Bocca di rosa si tirò addosso
L’ira funesta delle cagnette
A cui aveva sottratto l’osso
Ma le comari d’un paesino
Non brillano certo in iniziativa
Le contromisure fino a quel punto
Si limitavano all’invettiva
Si sa che la gente dà buoni consigli
Sentendosi come Gesù nel tempio
Si sa che la gente dà buoni consigli
Se non può più dare cattivo esempio
Così una vecchia mai stata moglie
Senza mai figli, senza più voglie
Si prese la briga e di certo il gusto
Di dare a tutte il consiglio giusto
E rivolgendosi alle cornute
Le apostrofò con parole argute
“Il furto d’amore sarà punito”
Disse “dall’ordine costituito”
E quelle andarono dal commissario
E dissero senza parafrasare
“Quella schifosa ha già troppi clienti
Più di un consorzio alimentare”
Ed arrivarono quattro gendarmi
Con i pennacchi, con i pennacchi
Ed arrivarono quattro gendarmi
Con i pennacchi e con le armi
Spesso gli sbirri e i carabinieri
Al proprio dovere vengono meno
Ma non quando sono in alta uniforme
E l’accompagnarono al primo treno
Alla stazione c’erano tutti
Dal commissario al sacrestano
Alla stazione c’erano tutti
Con gli occhi rossi e il cappello in mano
A salutare chi per un poco
Senza pretese, senza pretese
A salutare chi per un poco
Portò l’amore nel paese
C’era un cartello giallo
Con una scritta nera
Diceva “addio bocca di rosa
Con te se ne parte la primavera”
Ma una notizia un po’ originale
Non ha bisogno di alcun giornale
Come una freccia dall’arco scocca
Vola veloce di bocca in bocca
E alla stazione successiva
Molta più gente di quando partiva
Chi mandò un bacio, chi gettò un fiore
Chi si prenota per due ore
Persino il parroco che non disprezza
Fra un miserere e un’estrema unzione
Il bene effimero della bellezza
La vuole accanto in processione
E con la Vergine in prima fila
E bocca di rosa poco lontano
Si porta a spasso per il paese
L’amore sacro e l’amor profano
Ieri all’improvviso ho colto questa poesia
Imóvel amanhece raia veias claras.
Uma palavra.
Folhas secas.
My Prophecy for 2021
Watch carefully because this is what is going to happen.
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(2021 साठीची माझी भविष्यवाणी – իմ մարգարեությունը 2021 թ – 2021 এর জন্য আমার ভবিষ্যদ্বাণী – 我對2021年的預言 – jóslatom 2021-re – 2021 ലെ എന്റെ പ്രവചനം – мое пророчество на 2021 год – ramalan saya untuk tahun 2021 – ჩემი წინასწარმეტყველება 2021 წლისთვის)
7 words 7 seconds
This is my oracle for the future.
My Secret 5 Testosterone Boosting Tricks
Boost your testosterone and become a real man!!!
Milano Salamoie – Le Cavolaie
“In questo paradossale esordio l’emerito spagnolo gruppo Le Cavolaie ci propone una musica coltissima.
Infatti nello svolgersi della narrazione fonologica incontriamo figure uditive sorprendenti.
A cavallo fra nuovo tribalismo ed antichi sapori sonori, la band statiunitense lancia nel nuovo millienio emozioni.”
Siren Robustini, il gazzettino musicale
Salsiccia – Duo Detriti
Il Duo Detriti non si ferma.
I detriti producono solo opere mirabili!
In questo caso un perfetto sincretismo fra una mantra tibetano e un madrigale barocco per celebrare la tipica convivialità italiana.
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Anton Sfasciume: voci telefoniche
Torrione Macereti: cori tibetani, delay e smontaggi
Special Guest: Gio Wtf
Nella brughiera
Nella brughiera io do dei calci alla realtà
Nella brughiera io vedo la tua verità
Nella brughiera
io vedo tutto.
Dammi la verginità
Il mio invito canoro per ritrovare la nostra recondita essenza vergine dentro di noi.
Grazie a queste note, il candore, la castità e l’innocenza troveranno in noi il terreno fertile su cui affondare le loro salubri radici per dare vita a nuovi prelibati germogli d’eternità.
Buon ascolto e buona riverginazione.
Racconto inarrivàbile
C’era una volta tanto tempo fa un uomo.
Era alto ed ombroso, livido ed imberbe.
Un giorno scoprì di avere nello stomaco un diamante.
Queste pesanti parole hanno ispirato Johann Wolfgang von Goethe
Sentimenti lenti
Ma che fallimenti
Sono sentimenti, sentimenti lenti
Sentimenti allestimenti
Sono imbonimenti sono
Godimenti,
Ti faccio i complimenti per i
Godimenti
Bombardamenti.
(E spero che vi piacciano le mie nuove ciglia)
Il primo videoclip de “gli invertebrati”
Mollemente si insinua nelle coscienze, subdolamente scivola nella tela dei pensieri, morbidamente si schianta nella tua vita:
Il tanto atteso video musicale “il pidocchio di Trotzky” esce oggi in esclusiva per voi
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Per ulteriori approfondimenti
clicca qui
oppure qui.
Gopus Gopus – Duo Detriti
Ed ecco l’attesissimo secondo singolo del Duo Detriti.
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Anton Sfasciume: chitarra e nuvole
Torrione Macereti: synth, shamanic drumming e montaggi
Condorblast by Sgnagnagnagnafefefefegluck
This is the first videoclip from the album “Spidermace” by Sgnagnagnagnafefefefegluck:
In questo primo singolo si può notare tutta la devastante ferocia animale (e vegetale) del complesso musicale.
I critici hanno definito questo loro secondo lavoro la pietra miliare del porno garage trash throat birdy grind.
Questo album prodotto dalla lussuosa casa discografica CSCC è infatti disponibile su bandcamp al seguente indirizzo web:
https://cscc.bandcamp.com/album/spidermace
Estasi e stupore – Duo Detriti
Ed ecco l’attesissimo primo singolo del Duo Detriti.
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Anton Sfasciume: chitarra e percussioni
Torrione Macereti: effetti speciali e segnaletica
A+t+o+l+l+O
Mi sono immerso nei lembi nebulosi di un pomeriggio invernale fra i corvi.
Bora Bora.
il rumore della pioggia
tantissimo tempo.
un ticchettio inconfondibile che infonde calma.
la melodia del cielo ci culla nello strato sereno dell’introspezione.
il cervello gocciola via.
Rimpiomba superuomo
Tale a mummiforme uroboro, ho reincarnato in me, per l’ennesima interminabile volta,
l’eterno ritorno dell’uguale.
Questo è il risultato.
Toh
TohTohTohTohTohTohTohTohToh
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TohTohTohTohTohTohTohTohToh
« Toh, » disse Jules turbato « non ci avevo pensato ».