L’incomunicabilità totale delle pareti spalancate nell’autocoscienza riflessa nella monade.
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Oblio ontico
In apnea negli scherzi del linguaggio, fra le frastagliate creste dell’avvenire, dimentico la concretezza empirica degli enti.
(E per i palati raffinati e ontologici come voi, quest’opera è disponibile cliccando qui)
Perchè nasce la filosofia?
Nelle colonie greche in asia minore gli uomini iniziarono a chiedersi il perchè delle cose.
OMEOMERIE
“Tutto è in tutto”
Anassagora
“In ogni ente vi è già tutto ciò che esso può diventare.”
Canna pensante
“L’uomo non è che una canna, la più debole della natura, ma è una canna che pensa. Non serve che l’universo intero si armi per schiacciarlo; un vapore, una goccia d’acqua è sufficiente per ucciderlo. Ma se l’universo lo schiacciasse, l’uomo sarebbe comunque più nobile di ciò che l’uccide perché sa di morire e conosce il potere che l’universo ha su di lui, mentre l’universo non ne sa nulla.
Tutta la nostra dignità consiste dunque nel pensiero. È da qui che bisogna partire, non dallo spazio e dalla durata, che noi non sapremmo riempire.
Impegniamoci quindi a pensare bene: ecco il principio della morale.”
Blaise Pascal
Le réel et son double
Il mio intimo omaggio al filosofo e scrittore francese Clément Rosset.
La sparizione del soggetto
L’io è scomparso.
Nessuno potrà più trovarlo.