Nel tuo nome ho colto la parola ‘anartista’ e mi è venuto in mente Marcel Duchamp e questa sua frase: “Io sono contrario alla parola ‘anti’ perché è un po’ come dire ateo in confronto a credente. Un ateo è un uomo religioso quanto un credente e un anti-artista è altrettanto artista quanto un artista. Se potessi cambiare, anartista andrebbe molto meglio di anti-artista, perché anartista significa assolutamente non artista. Questo potrebbe essere il mio concetto, non mi dispiacerebbe essere un anartista”.
Apprezzo Duchamp, capisco le sue opere anche se paiono assurde, il dada, il surrealismo, il ready-made e mi piacciono.
Non capisco invece cose come questa che hai messo adesso…senza offesa, cerco solo di capire, ma c’è un senso, c’è un non senso, c’è qualcosa che possa giustificare un siffatto genere di grafica o è solo casualità…una presa per il culo, tanto per intendersi? Sicuramente sono io che non ci arrivo, spiegami.
Ieri mi son visto il tuo filmato sulla noia, l’ho visto tutto, circa nove minuti mi pare e sicuramente era veramente noioso ma potevo anche arrivare a giustificare un’operazione del genere…nella più brutta delle ipotesi mi sei debitore di circa nove minuti di tempo. Ma il disegno di oggi non mi dice proprio niente, almeno al mio livello attuale di conoscenza.
Grazie per avermi dato ascolto e perdona l’intrusione, voglio solo capire.
Un caro saluto
Carlo
Innanzitutto grazie per il commento, uno dei più espansi che abbia mai ricevuto 🙂
sempre ricco di spunti Duchamp.
Invece per quanto riguarda le tue domande non rilascerò alcuna risposta.
Non te la prendere, non rilascio mai spiegazioni, didascalie o chiarificazioni.
Lascio che i suoni, le immagini e le azioni parlino (ed eventualmente non parlino) da soli.
Grazie per l’attenzione e a presto
Nessun problema, rispetto le tue scelte e mi accontento di quel che mi hai detto che è già sufficiente.
Mi ha fatto piacere conoscerti, diciamo così, di persona.
Con tutta la mia stima
Carlo
Difficile dirlo.
LikeLike
forse addirittura impossibile
LikeLike
Forse senza neanche forse.
LikeLike
un dubbio dubbioso
LikeLike
Molto davvero tanto.
LikeLike
vorrei un dubbio sicuro
LikeLike
Ce l’hai a portata di mano.
LikeLike
Nel tuo nome ho colto la parola ‘anartista’ e mi è venuto in mente Marcel Duchamp e questa sua frase: “Io sono contrario alla parola ‘anti’ perché è un po’ come dire ateo in confronto a credente. Un ateo è un uomo religioso quanto un credente e un anti-artista è altrettanto artista quanto un artista. Se potessi cambiare, anartista andrebbe molto meglio di anti-artista, perché anartista significa assolutamente non artista. Questo potrebbe essere il mio concetto, non mi dispiacerebbe essere un anartista”.
Apprezzo Duchamp, capisco le sue opere anche se paiono assurde, il dada, il surrealismo, il ready-made e mi piacciono.
Non capisco invece cose come questa che hai messo adesso…senza offesa, cerco solo di capire, ma c’è un senso, c’è un non senso, c’è qualcosa che possa giustificare un siffatto genere di grafica o è solo casualità…una presa per il culo, tanto per intendersi? Sicuramente sono io che non ci arrivo, spiegami.
Ieri mi son visto il tuo filmato sulla noia, l’ho visto tutto, circa nove minuti mi pare e sicuramente era veramente noioso ma potevo anche arrivare a giustificare un’operazione del genere…nella più brutta delle ipotesi mi sei debitore di circa nove minuti di tempo. Ma il disegno di oggi non mi dice proprio niente, almeno al mio livello attuale di conoscenza.
Grazie per avermi dato ascolto e perdona l’intrusione, voglio solo capire.
Un caro saluto
Carlo
LikeLike
Innanzitutto grazie per il commento, uno dei più espansi che abbia mai ricevuto 🙂
sempre ricco di spunti Duchamp.
Invece per quanto riguarda le tue domande non rilascerò alcuna risposta.
Non te la prendere, non rilascio mai spiegazioni, didascalie o chiarificazioni.
Lascio che i suoni, le immagini e le azioni parlino (ed eventualmente non parlino) da soli.
Grazie per l’attenzione e a presto
LikeLiked by 1 person
Nessun problema, rispetto le tue scelte e mi accontento di quel che mi hai detto che è già sufficiente.
Mi ha fatto piacere conoscerti, diciamo così, di persona.
Con tutta la mia stima
Carlo
LikeLiked by 1 person
e vedrai che prima o poi si aprirà qualche varco comunicativo, qualche sprazzo 🙂
stimati saluti
(b).
LikeLiked by 1 person
lo penso anch’io 🙂
LikeLiked by 1 person
l’uno e l’altro… come si scambiano i colori tra linee e superfici interne (o esterne… o bo?) 😉
LikeLike
un dialogo di sogno e veglia …
LikeLiked by 1 person
Awake and shouting!
LikeLike
shouting what?
LikeLiked by 1 person
direi desto
LikeLike
però mi sento assonnato
LikeLike