
Spifferi d’incuriosità.
Spifferi d’incuriosità.
Sui tersi balconi dell’avvenire si ripiega in me una stortura frastagliata dalle spine di un gozzo,
gocciolando mi si miete il cielo sulla saga dei tetti lenti del meriggio
che come un antico orologio il ticchettio della pioggia
scandisce.
Ti porterò tendine ricamate a mano ed un fiore.
Dentro di me fuori dalla finestra
venti impetuosi imperversano quieti
dall’alba al tramonto nel buio umido della luce artificiale
brillano invisibili occhi di ciclone.
Il mio nuovo quadro di Vincent Van Gogh
Ed a volte anche le finestre sanno essere umane.
now
agglomerations are floating inside my goldmine.
tunnels in, tunnels out
weapons of richness.
ka keʻokeʻo bākeke e hoomalamalama ana i kona malamalama iho
un pomeriggio giallo
aleggia oggi sulle schegge.
the never-ending event.
la tendina non finirà di stupirti.