Supporta anche tu Mister Cucchiaione!

Mister Cucchiaione ha bisogno del tuo spirito d’osservazione.
Aiutalo a ritrovare il perduto frutto del susino (prunus domestica).
In questo docu-film potete notare tutta la sua immane disperazione e frustrazione (frustazione? fustigazione? fustino? tutino? albedo?)
Il suo immenso naso a forma di mestolo come un robotico sensore sta analizzando e smistando dati alla velocità del fulmine, ma invano.
Abbiamo bisogno di telescopi, binocoli, sonde elettromagnetiche, satelliti geostazionari, natiche e rabdomanti.
In cambio riceverete l’esclusivo bambolotto cicciotto a forma di paiolo in carne umana usato dal nostro eroe nei momenti di solitudine.

A grande richiesta di critica e di pubblico una nuova canzone

In esclusiva per Voi Vi regalo quest’enorme escursione nelle trame della cultura occidentale, con un incontro a sorpresa.

Qui di seguito, per i più inesperti, il testo:
A Parigi ho guidato un razzo spaziale,
A Londra ho cavalcato un cavallo lunare,
A Genova ho assaggiato l’ambrosia immortale
ma a New York ho incontrato Teeeeeeeeeeeeee.


Grazie per i numerosi commenti e per aver reso virale già da subito questo mio stornello gallico con le vostre preziose condivisioni sui social.

CRICETI VOLANTI NON IDENTIFICATI

Benritrovato fedele amico di wordpress!
Dopo mesi di alacre lavoro ho finalmente forgiato questo piccolo grande gioiello della danza e della musica elettronica.
Ti entrerà nelle vene e nutrirà senza soste il tuo sistema linfatico.
Inoltre è stato progettato per favorire la corretta digestione dei grassi polinsaturi.

Buona digestione e buon ascolto!

ps: come ben sai mi trovi anche su instagram, clicca per scoprire le mie nuove 744 opere di quest’anno >>> https://www.instagram.com/bananartista/

Sussurro poetico esistenzialista

nutrie morte
spappolate sulla
strada provinciale.

un sole spento rosso
infuocato ci
sorride.

i suoi deboli raggi
non possono disturbarci.
non ricordo l’ora
che fugge
nella foschia vibrano tenui sospesi
raggi d’eternità.

EXTREMELY BORING VIDEO #02: snow balls in the cemetery

Questa performance inverosimilmente monotona ti condurrà senza indugi nel sollievo del sonno eterno.
Ho cesellato con estremo rigore ogni gesto, ogni espressione ed ogni palla per confezionare tale ardito gioiello della body art.
Anche la musica, un canto monodico di matrice avanguardistica ispirato all’arte canora dei komusō giapponesi, contribuisce allo spegnimento di ogni neurone verso l’eldorado dell’uggia.
Buona visione.