
“Temptation” – Biro and coloured pencils on A4 paper (21 x 29 cm)
Available on Saatchi Art here

“Temptation” – Biro and coloured pencils on A4 paper (21 x 29 cm)
Available on Saatchi Art here

“Murder investigation”
Mixed media on A3 paper (29×42 cm).
NFT here.

“Il folle uomo balzò in mezzo a loro e li trapassò con i suoi sguardi: “Dove se n’è andato Dio? – gridò – ve lo voglio dire! Siamo stati noi ad ucciderlo: voi e io! Siamo noi tutti i suoi assassini! Ma come abbiamo fatto questo? Come potemmo vuotare il mare bevendolo fino all’ultima goccia? Chi ci dètte la spugna per strusciar via l’intero orizzonte? Che mai facemmo, a sciogliere questa terra dalla catena del suo sole? Dov’è che si muove ora? Dov’è che ci moviamo noi? Via da tutti i soli? Non è il nostro un eterno precipitare? E all’indietro, di fianco, in avanti, da tutti i lati? Esiste ancora un alto e un basso? Non stiamo forse vagando come attraverso un infinito nulla? “
F. Nietzsche
Penna a sfera su carta A4.
Collezionalo qui: https://opensea.io/bananartista

Title: “Munchausen Syndrome” – permanent marker on A4 paper – Price: 34 €uros

I manti si accumulano sulle nostre fronde sospese: glaciazione.
Nella cortina ammucchio ombre di un presente fangoso.
Gravitano nelle fabbriche
sbalzi di stelle alpine.

“Guardò, ma non c’era nessuno. Tutto era immobile e quieto, sotto la luce di luna. Egli allora però si accorse di lasciare dietro a sé un’ombra lunghissima e nera, assolutamente spropositata. Il fatto che la luna stesse tramontando e i suoi raggi fossero molto obliqui non bastava a spiegare quell’eccezionale lunghezza.
Il colonnello fece qualche altro passo, poi si voltò nuovamente: “Che cosa vuoi da me, ombra maledetta?” domandò con voce rabbiosa.
“Niente” rispose l’ombra.”
(Dino Buzzati)

Eczema che mi zooma con classe la Romania sull’epiglottide,
e poi ho visto Manzoni sulle scale, addormentato sulla mandibola (bolla, Colla, collare, collirio, ginocchiera)
no, non avevo detto di continuare a sinistra dove il tetro rivo s’adunca come una foglia di ciliegio,
cilicio,
— che fustiga,
————- le fauci di alfa centauri al centro del mio universo, ipofisi.
E che le ginocchia ti siano da monito:
il perentorio flusso dell’inquisizione spagnola non giungerà a compimento
se con le labbra continui a disegnare le stelle.
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Raccoglicavi Spiralato, Spirale Avvolgicavo

Una massa informe esplode nella mente.
E’ come un corallo che si avvinghia ai ricordi più reconditi, nei corridoi bui ove sorgono pozzi ipogei.
Ed una ctonia essenza di ylang-ylang si sprigiona in me.
—
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Articolo sponsorizzato da Stanislaw Lem:
Golem XIV

“Ogni difficoltà su cui si sorvola diventa un fantasma che turberà i nostri sonni.”
(Fryderyk Chopin)

“Stop searching here and there, the jewels are inside you
—
“Don’t grieve. Anything you lose comes round in another form.”

The medium transports me into a whirlwind of unending waterfalls

Lo sapevi che?

Fra le mura del mio cuore ho custodito un segreto.

Dai coaguli dell’Eternità stillano (come se nulla fosse)
germogli di periture primule nere.

Eutimia: Res extensa immateriale batte su ipofisi neutrale, assisa allo zenit.

Quando l’enigma della Sfinge ti stritola l’anima ed
ogni ferita perde fumo come un camino arrugginito
scaglia la prima pietra.

L’orizzonte degli eventi cancella ogni traccia.
Mentre cristalli di materia oscura mi rischiarano.

Le foglie sepolte illuminano il cammino.

Ho incontrato due sonnambuli nel parco.
Se vuoi stamparli su un cuscino clicca qui

Antropophagus