
Interiorizzo l’occhio oggettivante e con abiti succinti denudo il doppio della mia arte.
Lo sguardo del web de-umanizza il desiderio.

Interiorizzo l’occhio oggettivante e con abiti succinti denudo il doppio della mia arte.
Lo sguardo del web de-umanizza il desiderio.

Ecco la mia opera più corrosiva.
Questo succo gastrico fattosi arte lacererà ogni tuo velo di maya e penetrerà indenne nei meandri psichici scombussolando il tuo ipotalamo.
Il potere dell’oblio purgherà ogni delirio di onniscienza per regalarti eterni attimi di ubiquità.
Questo patrimonio dell’umanità da me concepito durante il lockdown ha trovato la sua sede espositiva presso la pagina facebook di Quintocortile viale bligny 42 Milano

Dopo lunghi mesi di vagheggiante attesa, mesi di penoso distacco e di tediosa raggelante attesa, finalmente mi sono ricongiuto con la mia cara e affettuosa tavoletta grafica.
Tremando e fremente ho impugnato con gioia il pennino saggiandone con ardore l’asta rigida ma vellutata e quella sua punta minuta e quasi scherzosa che ha costellato di desideri le mie notti inquiete.
Non ho più potuto attendere: a capofitto mi sono immerso nelle sue superfici dimentico di ogni cosa mortale e scivolando in una lubrica danza abbiamo generato questo giovane virgulto d’arte, passione e voluttà.

Centrifugato di passione

E’ necessario constatare l’assenza di soggetto.
E da questo punto zero diramare il discorso che non può essere detto.
Assenza di soggetto totale.
Questa sarà la nostra liturgia dell’errore.
Si tratta dell’inevitabile conseguenza:
ampliare l’irraggiungibilità di ogni immagine
inconcludentemente.
Oggi inauguro insieme ad altri tre giovani ed aitanti artisti questa collettiva virtuale.
Partecipo con tre opere concepite durante il lockdown distillate con certosina cura dagli universi in cui vivo.
Qui di seguito il link per visitare l’esposizione, la locandina, il comunicato stampa ed il video di presentazione:
www.facebook.com/media/set/?set=a.1027704684313235&type=3
Terza di una serie di mostre con opere eseguite nella libertà delle idee in questo costrittivo 2020.
Si presentano tre opere per ogni artista.
Le opere in mostra saranno visibili sulla pagina Facebook di Quintocortile in un album dal titolo “2020 La libertà delle idee – 3”.
(A cura di Mavi Ferrando e Gretel Fehr)
COMUNICATO STAMPA:
Si può dire, dei quattro giovani artisti, di un’arte di rigenerazione visiva, di fermenti di ricerca nella inevitabile diversità che li contraddistingue. Un’arte che riesce a dire di sé e di noi nel tempo non breve dell’incertezza.
Con una sequenza caustica, irriverente, corrosiva (b)ananartista Sbuffuff ha guardato alle esperienze della grafica, al mondo della fantascienza con una visione antropocentrica inquietante. In Antinomia Eteronoma e Amnesia sembra suggerire: “Viviamo cose terribili in una apparente normalità”.
Ado Brandimarte in Formatura ornamentale e in “Incontri”, gessi alabastrini patinati secondo la tecnica della formatura, pone l’accento su una postura solitaria e meditativa dell’essere. Nell’opera/performance Suoni in costruzione esibisce il suono“ di una specifica lavorazione artigianale”.
Il lavoro di Gabi Minedi, assemblages, allude alla maschera, al totem, alla visione fantasmatica del soggetto divenuto alieno a se stesso, in un contesto naturale stravolto che rischia di azzerare la specificità del linguaggio artistico che è propria della specie umana.
Sabina Sala con l’opera Esplorazione del limite, frame da video, ci conduce nel flusso di un racconto avvolgente, sul crinale tra arte visiva e performance. Il corpo in un moto fluido, onirico, esplora il proprio ritmo e il proprio limite oltre lo spazio entro il quale gli è dato esprimersi secondo il suo profondo sentire.
Cristina Rossi
Ed infine il link dell’evento su Exibart:
www.exibart.com/evento-arte/arte-tour-web-3-la-liberta-delle-idee

+ Candore immenso si sprigiona nella fucina di Vulcano,
sta pe
r nevic
ar
e +

“Il dottore aprì la finestra e il rumore della città si fece di colpo più forte. Da un’officina poco lontano giungeva lo stridio breve e ripetuto di una sega meccanica. Rieux trasalì. Ecco dov’era la certezza, nel lavoro di tutti i giorni. Il resto era appeso a fili e movimenti insignificanti, su cui era inutile soffermarsi. L’essenziale era fare bene il proprio lavoro.”
Albert Camus

“La stima ha fondamento su qualche preferenza e stimare tutti è lo stesso che non stimar nessuno. Riscontro dovunque solo vili lusinghe, ingiustizia, interesse, scaltrezza, tradimento; non posso contenermi, mi adiro, e mi propongo di mandare all’inferno tutto il genere umano.”
Alceste

“Atto che realizza il nostro essere spirituale, come il solo essere
di cui si possa in concreto parlare. Atto che non ha né
passato né futuro, poiché nella sua eterna immanenza
esso contiene dentro di sé e perciò supera ogni tempo
e ogni parte che nel tempo venga distinta come succes-
siva ad un’altra o precedente. Atto vivo, il cui essere
è nel realizzarsi, e che non è mai perciò tutto, né mai
nulla; ma tutto diviene annientando ogni nulla. Punto
che è centro di tutto, infinita energia in cui si attua ed
ha concretezza ogni energia: l’universo naturale, che si
specchia nel corpo d’ognuno, e come quel corpo determi-
nato si specchia nella coscienza dell’individuo; il quale
è coscienza perciò del tutto, e quindi possiede l’ infinita
capacità di dire parole che sono immortali come espres-
sione di verità eterne;”
Introduzione alla filosofia

Ricordo
le escort
(di lei)

«“Prassi” è la parola con la quale il pensiero greco indica in generale, e una volta per tutte nella storia dell’Occidente, l’azione in quanto forza consapevole che conduce le cose nell’essere e nel niente (“le cose” nel senso più ampio di questa espressione: stati “esterni” e “interni”, forme, situazioni, rapporti, processi – ogni non-niente). La “prassi” appartiene all’essenza del nichilismo: è una delle categorie fondamentali secondo cui il nichilismo pensa le cose. È quindi una delle categorie fondamentali dell’errore».
Emanuele Severino

“Erano sulla strada per Limoges, lei guidava lentamente e l’aria della sera entrava dal finestrino. Lui le teneva la mano, non pensava a niente e in modo confuso sapeva che quella totale assenza di pensieri si chiamava felicità.”
Françoise Sagan

quanto sei bello mio bel fiorellino euroasiatico,
sei così steppico e germogli fecondo nei miei aridi suoli calcarei
panciuto accompagnatore di Bacco

Questa volta è vero: alle 2,50 una pattuglia delle volanti della polizia ha avvistato in via Montalese, poco dopo il poligono di tiro, in un’area con dietro un boschetto, un animale nero.
Secondo quando messo nel rapporto della volante l’animale stava bevendo da una pozzanghera a lato della strada.
Immediato l’allarme alla Forestale e alla polizia municipale che hanno avviato le ricerche ma senza esito.
Source: Il Tirreno, 16 maggio 2013

Sono circa duemila i quadri di artisti contemporanei, di dubbia provenienza e del valore presunto di oltre un milione di euro, sequestrati dalla Guardia di Finanza ad un noto imprenditore locale.
fonte: tg1.rai.it
I Conceptus, collettivo artistico dedito al cinema d’avanguardia e alla videoarte, celebrano ed edificano l’Europa.
A questo monumentale e pedagogico progetto hanno partecipato: Guillaume, Bike Mongiorno, Ysingrinus, Jismael Otorivich, (b)ananartista Orgasmone Sbuffuff, Atti Effimeri, Bambuta Bolivion, Sey Shimbram, Cinzio Marcello, Ginocchia Rotte, Spirith Jenio, Vi Comunico, Cosmos Pacyugo, Declino Cognitivo, Halberto Hungela e Oxxo Nab$.
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Spirito d’Europa è una gravissima violazione del conformismo costitutivo cui sembra essere stata ispirata la sedimentazione spirituale del Popolo continentale.
Una vera e propria sovversione ancorché finalizzata e strumentale alla maturazione ed alla insperata rinascita. Ciò che in fondo non si può non chiedere ad un Rinascimento.
La Konzeptus Ethikkommissionen riconosce il valore artistico e morale dell’opera e concede il nulla osta alla sua diffusione anche a scopo educativo.
“Una sinfonia nemmeno contemporanea, oserei dire futuristica, che contrappone le più grandi vette dell’animo umano alla cruda realtà trasfigurata dallo sguardo concettuale dei CONCEPTUS”
(New York Times)
“Là si staglia la terra, promossa la terra, scossa la terra, rannicchiata. Miscela a scaglie di fantasia tangibile, consistente nel prato, nella ghiera, racchiusa nelle cose tutte. Là. La terra. L’Europa.”
Jismael e Sey – sunto del sunto dei 12 trattatelli
“Un’opera fondamentale, un’odissea dentro l’europeità che alberga in ognuno di noi e che sa aprire, scendendo nell’abisso psichico delle immagini, porte sulla verità di ogni essere umano.”
Zygmunt Bauman
p.s. (Le maschere di cera sono in vendita a 10’000 Euro)

“Tre metamorfosi io vi nomino dello spirito: come lo spirito diventa cammello, e il cammello leone, e infine il leone fanciullo.”

L’obiettivo è quello di realizzare macchine in grado di compiere più azioni.
L’auspicio è quello di connettere le conoscenze di più discipline per superare i limiti umani e arrivare laddove un’intelligenza comune e naturale non sarebbe in grado di approdare.

Anch’io oggi festeggio il cinquecentenario della morte del genio più eclettico della storia con questo mio lavoro che contiene in nuce tutte le sue invenzioni.
Ma se guardi attentamente ne troverai innumerevoli altre, fra cui il progetto di un macchinario augmented che prenderà vita nel 2650 dopo Cristo.