Brutta Bergamo ♥️

Cari lettori, oggi pubblico una poesia vergata insieme all’amico Chãrdeul.
Forse vi sembrerà un testo un po’ negativo ma è solo perché vivevamo un momento intriso di pene da cui eravamo turbati.
In realtà siamo da sempre innamorati di questa meravigliosa città ricolma di bellezze, storia e calorosa ospitalità.

Brutta Bergamo
mi fai rabbia così
deposta che mi fa
sudar rabbia
E nel sudore mentale
sconfino sui suoi petali arrugginiti
Lavabo perso e perduto e mi sforzo
come per annuire
ma la morsa
del ragno urbano
m’esce da te

Brutta bergamo

Le mie lacrime si condensano nella baia della morte

lacrime che si condensano: lake beach black and white photography art by (b)ananartista sbuff

Ho sceso i milleduecentocinquantatre gradini della perdizione ma non mi sono perso.
I fili d’erba potrebbero strozzarmi e potrei annegare in una pozzanghera alta tre millimetri.
Ma non mi sporgo dal pudore di essere nudo di fronte all’eternità.
Ho tessuto fili spinati sui raggi biechi di una stella perforata da un maniaco sessuale.
Avrei potuto imbrattarmi e invece ho imbottito di piume la pece.
Ho contato le particelle contenute in un grammo di sabbia volavano come catrame nel cielo aperto.