
Colori misti su corpo ignoto e nudità.
Compendio della Weltanschauung contemporanea, la fine di ogni Dio e l’avvento di un nuovo Caos.

Colori misti su corpo ignoto e nudità.
Compendio della Weltanschauung contemporanea, la fine di ogni Dio e l’avvento di un nuovo Caos.

Degustazione di un sedano estatico.
Frame da video
(clicca qui per vederlo)

Hai mai avuto un lapsus?
L’ignavia scava nei (infervora)
i n f i n i t o
un influsso che scava nei (rimpinza)
la ganascia è occlusa,
nel flusso delle membra in-segnate dal vero.
Modella: www.instagram.com/d.i.f.y.s/ (antigone)
Foto originaria: www.instagram.com/c0balt0_/ (parallel universe)

Pittura mista su modella ignota

物理學家

“An intellectual is a man who says a simple thing in a difficult way; an artist is a man who says a difficult thing in a simple way”
Notes of a Dirty Old Man


The key to effortless attraction.

Supplex libellus prò moderatione bullae expulsionis incorrigibilium

And tenderness

Era al telefono.

Oggi grido tutta la mia alterità.

Neutro totale.
Totalità imparziale.
Un ramo resinoso di pino.

“Although we are necessarily concerned, in a chronicle of events, with physical action by the light of day, history suggests that the human spirit wanders farthest in the silent hours between midnight and dawn. Those dark fruitful hours, seldom recorded, whose secret flowerings breed peace and war, loves and hates, the crowning or uncrowning of heads.”
Joan Lindsay, Picnic at Hanging Rock

I torciglioni della mente quantica sconquassano le budella infuocate dai tizzoni dell’avvenire.
La bruma e le zigrinature si avvolgono in un fascio di luci parallele che devastano l’atomo di carbonio.

brama grumi
agrumi raggrumi
ruga giare raggiri
e pigri acri rigiri
ruggine,

Banane di tutto il mondo unitevi!
Attenzione, quest’opera contiene simboli massonici e può causare complottismo.
Prezzo: 2 milioni di dollari in contanti.

Sui tersi balconi dell’avvenire si ripiega in me una stortura frastagliata dalle spine di un gozzo,
gocciolando mi si miete il cielo sulla saga dei tetti lenti del meriggio
che come un antico orologio il ticchettio della pioggia
scandisce.

Sghignazza pazzamente alla luna ebbra di letami.
E che sghemba ghiaia m’infesta maledetta bonazza paonazza sulla mia mano!
Sei un pietrone sadico e blandizia
Un cestino di ver’emozioni.

guano orante.