
“Not everything has a name. Some things lead us into a realm beyond words.”
Aleksandr Solzhenitsyn

“Not everything has a name. Some things lead us into a realm beyond words.”
Aleksandr Solzhenitsyn
Questa performance inverosimilmente monotona ti condurrà senza indugi nel sollievo del sonno eterno.
Ho cesellato con estremo rigore ogni gesto, ogni espressione ed ogni palla per confezionare tale ardito gioiello della body art.
Anche la musica, un canto monodico di matrice avanguardistica ispirato all’arte canora dei komusō giapponesi, contribuisce allo spegnimento di ogni neurone verso l’eldorado dell’uggia.
Buona visione.

Cultivating Discernment on the Spiritual Path with Sri Aurobindo and Jodorowsky.

La mia vista può spingersi molto lontano.

Ecco i pilastri che reggono tutto il nostro infinito mondo.

eclissi di sole assente.

ogni secondo che passa è latte versato invano
sulle pendici.

le mie sinapsi si aprono nel cielo.

dalla cima innevata
un lontano villaggio
fra le coltri di nubi
ci lancia maliziose occhiate.

actually you can’t even see it.

where is all the pain?

la lampante riverberazione di un frammento
stellare sepolto dai cristalli.

a gift from our ancestors.

The lake will caress your skin.

the beauty of the lake in winter.

exploring exploring exploring.
we will soon reach the peak.

“Anything becomes interesting if you look at it long enough.”
Gustave Flaubert


my homage to Caspar David Friedrich.
