
sterminio di parole sottaciute.

sterminio di parole sottaciute.

POTREI accompagnare questa immagine con scoppiettanti dichiarazioni o con un flusso imperioso di poetiche parole.
Potrei anche per l’occasione inventare un intricato racconto fitto di dubbi esistenziali e colpi di scena.
Invece non lascierò nient’altro che codesta tenue traccia ad indicare il vostro cammino verso queste due belle betulle.

lievi entità luminose si espandono in cerchi concentrici:
scie che connettono strati intimi del nostro essere
in perenne moto immobile verso il vertice.

un sopraffino gioco di contrasti.

cosa sta succedendo?

contorti nel cielo e muti
stanno i rami in attesa.

il vascello fantasma solca i nostri eterni mari
e nei nostri fondali rimbomba con spettrali richiami
naufragando.

pregnant vast sky above the peaks.

la diagonale intralciò il nostro cammino indicandoci il cielo.

impavido percorro le ere alla ricerca di nuovi varchi.

nuovi orizzonti si aprono.
i custodi dei sogni sorgono sul nostro futuro.

the mummification of the firmament body, evisceration of the throat absorbed by the hospital museum inside the vessels.
liver, heart and kidneys are floating in the abdominal cavity of the mammal
excreting temperament interstellar tempura, virtue, fancy emaciated anatomy of the absent face of god.

I’m completely uncompleted.

everything is a miracle.

Spesse volte la mia passione per l’ikebana si traduce in siffatte e ardite composizioni floreali.
In questo tenue still life, ispirato dalla rotondità delle bacche, ho ricercato l’equilibrio dei colori e la pienezza delle forme.
Mi auguro inoltre che lo sfondo di petali rossi sprigioni in voi le infinite suggestioni che ho ricamato.

La mia vista può spingersi molto lontano.

the street of the vein.
η διαδρομή της φλέβας.
ಧಾಟಿಯಲ್ಲಿ ಪಥವನ್ನು.
નસ પાથ.

ardente vola Zèfiro verso il punto più alto dell’emisfero celeste.

laddove anima e cielo si toccano e creano luce.

a volte succede: cerchi d’immortalare la sublime bellezza di un paesaggio ed appare un gufo.