
“Le labbra sensuali erano leggermente dischiuse e davano al volto l’espressione di chi contempla qualcosa di bello o di straordinario che stia sparendo o sia appena apparso, in lontananza.”
Virginia Woolf

“Le labbra sensuali erano leggermente dischiuse e davano al volto l’espressione di chi contempla qualcosa di bello o di straordinario che stia sparendo o sia appena apparso, in lontananza.”
Virginia Woolf

“Si dovrebbero assorbire i colori della vita, ma mai ricordarne i dettagli. I dettagli sono sempre volgari”
(Oscar Wilde)

Un universo vivo e infinito accoglie le mie suole.

Era pomeriggio. Nel frastuono del traffico. Goffo traffico lunare.
Era un sogno disseccato nel palmo della mano.
—
La roccia (la rocca) si rapprese.
L’umidità saliva.
Aspramente.

Dai fondali solca il cielo un pullulare di

Un gassoso scantinato arrugginiva canterino.
Assaporai la crocchetta
che fece irruzione come una spoletta
lunghetta.

Un paragone che non lascia scampo.
Chi vince?

di una sempre nuova linea di cielo.