
L’antimateria divina si schianta nel mio chiaro di luna eterno.

L’antimateria divina si schianta nel mio chiaro di luna eterno.

In uno spazio senza tempo s’infiltrano gigantesche piume d’oro.

C’era un vago sentore di spezie lontane.

“You can’t stop the waves, but you can learn to surf.”
― Jon Kabat-Zinn

“The LORD God planted a garden toward the east, in Eden; and there He placed the man whom He had formed.”

this night you will see the Headless Horseman

Io sono insaziabile.

“Se potessimo vedere chiaramente il miracolo di un singolo fiore, l’intera nostra vita cambierebbe”
Sia la frase che la vettura sono di Buddha.

“Nulla è supremamente importante”
(aforisma gentilmente donato da Un Artista Minimalista)
L’ha scritto un minuto fa e spero che vi piaccia.

“Una cosa sola è necessaria: la solitudine. La grande solitudine interiore. Andare in se stessi e non incontrarvi, per ore, nessuno: a questo bisogna arrivare.”
Rainer M. Rilke


Ogni ago mi sbigottisce,
ogni pigna mi abbaglia,
ogni pinolo mi sbatte in faccia la sua esistenza.
Assorbo con tutto il mio essere la fragante resina del bosco.
P.S.
Ma per saperne di più osserva questo video.

Dammi tu la didascalia per questa immagine.
(Pubblicherò la migliore descrizione nel mio prossimo post, abbinandola ad un’altra fotografia molto diversa da questa).

Solo per ricordarvi che a Maggio ha appena fatto uscire questo video musicale
(clicca qui per vincerne la visione)
Se invece vuoi una mia nuova canzone dedicata al cigno commenta con: trigonometria.
Ciao.

Per una metafisica dell’impotenza.

Un universo vivo e infinito accoglie le mie suole.

L’Assoluto mi ha regalato una nuova speranza.

Continuo indefesso ad imbibirmi di acque.
Assorbo anche ninnoli e balocchi.
M’impregno senza sosta
sull’asse orizzontale delle scisse.

Ho sceso i milleduecentocinquantatre gradini della perdizione ma non mi sono perso.
I fili d’erba potrebbero strozzarmi e potrei annegare in una pozzanghera alta tre millimetri.
Ma non mi sporgo dal pudore di essere nudo di fronte all’eternità.
Ho tessuto fili spinati sui raggi biechi di una stella perforata da un maniaco sessuale.
Avrei potuto imbrattarmi e invece ho imbottito di piume la pece.
Ho contato le particelle contenute in un grammo di sabbia volavano come catrame nel cielo aperto.

La colomba sta per atterrare sul proprio nido