La sedia invisibile

la sedia invisibile : fotografia di (b)ananartista sbuff

Ho visto l’invisibilità di questa sedia.
Mi sono concentrato per lunghe ore, per lunghe lunghissime attese.
Seduto in me, seduto nella mia visione, nel mio autunno nascente visionario.
Ho contemplato l’assenza.
Non inibii i miei sensori, mi espansi nell’aere della sera incidendo con un graffio la buccia del cielo (invisibile).

6 aforismi di Emil Cioran per vivere meglio

“Stiamo assistendo ad una vera e propria epidemia di vita, a un brulicare di visi. Dove e come potremo restare ancora faccia a faccia con Dio?”

“Siamo stati felici soltanto nelle epoche in cui, avidi di annientamento, con entusiasmo accettavamo il nostro niente.”

“Dove fuggire? Non esiste più nessun luogo, dove sia possibile esecrare professionalmente questo mondo.”

“Pensare a propria insaputa, o piuttosto non pensare affatto ma starsene lì a divorare il silenzio, ecco dove dovrebbe sfociare la chiaroveggenza. Nessuna voluttà è paragonabile a quella di sapere che non si pensa.”

“E’ nostro diritto imparare a distruggerci al momento giusto.”

“Poichè niente è, tutti gli attimi sono perfetti e nulli, ed è indifferente il goderne o no.”

“Non esiste verità se non nell’impiego delle forze fisiche e nella contemplazione; il resto è accidentale, inutile, malsano. La salute consiste nel lavoro fisico e nella vacuità, nei muscoli e nella meditazione;”

Adesso con queste frasi di Emil Cioran hai sicuramente raggiunto il Nirvana.

L’INGANNO

"il vento è entrato nella casa" - (b)ananartista e Bianca Brecce 2014
“il vento è entrato nella casa” – (b)ananartista e Bianca Brecce 2014

"l'inganno ovvero l'arabo riccio sfregiato con fiore" - (b)ananartista e Bianca Brecce 2014
“l’inganno ovvero l’arabo riccio sfregiato con fiore” – (b)ananartista e Bianca Brecce 2014

ha disfatto i letti
ha ammaccato le imposte
ha detto “adesso basta”
e anche le piante
sono taciute.
ha toccato le tende
ha spaventato il povero gatto nero
ha riaperto i cassetti
ha annusato la biancheria
ha sottaciuto le assenze

ti ha sollevato
il mento
il vento
ti ha guardato negli occhi
e, lento,
“adesso basta
rifare l’ordine
che c’era prima”

 

parole ed immagini di (b)ananartista orgasmo sbuff e Bianca Brecce