
Luci virtuali su schermo karmico.

Luci virtuali su schermo karmico.

Biro su carta A4 (21×29 cm)
New (micro)song – dance with me
Libro d’arte d’alta quota
Una composizione musicale di e con (b)ananartista SBUFF.
Riprese videali cinematografiche di Chârdeul Ihuxiov (www.instagram.com/ihuxsiov).
Con il patrocinio della (b)anana-space Sbuffoni Corporation.

“Although we are necessarily concerned, in a chronicle of events, with physical action by the light of day, history suggests that the human spirit wanders farthest in the silent hours between midnight and dawn. Those dark fruitful hours, seldom recorded, whose secret flowerings breed peace and war, loves and hates, the crowning or uncrowning of heads.”
Joan Lindsay, Picnic at Hanging Rock

“La Natura esterna imita l’Arte. Le sole impressioni che essa ci mostra sono quelle che già abbiamo visto attraverso la poesia o la pittura. Questo è il segreto del fascino della Natura, così come la ragione della sua debolezza.”
(Oscar Wilde – La decadenza del mentire)

Spensieratezza che scavalca il pensabile per sempre.

Mi riverso sui torrioni lancinanti
ed apprezzo le avances del dirupo:
la mia vita si lega di continuo ai paradossi
che precipitano dal burrone
incompatibile.
—
Bazzecola

Il caldo abbraccio delle stringhe imperscrutabili si catarifrange in un granello di polvere di lago.

Antiche orde di druidi sancirono vita e morte su questi levigati interstizi

Le mie suole infinite accolgono e abbracciano l’universo.
![]()
il gigante di pietra sta tornando a casa

Expansion of the universe.

Dopo perenni peregrinazioni mi ritrovai avvolto in un manto stellare
incrinato dalle cancrene.
Sotto alle unghie un pullulare di segmenti senza fine.
Scoccarono le campane. Tremò la terra.
Nessuno si accorse di nulla.
Nessuno percepì la fiamma.
L’incendio divampò ovunque.
Rapidamente.
Il treno deragliò. Tremebondo.
In fondo al fosso, esangue e con le viscere strabuzzate:
—
Siamo legna da ardere.
Siamo catene.
—
Mi aggrappai al ramo. Vacillante.
Scorze di limone, profumo di primavera mentre il mondo muore.
E alle mie spalle la luce.

Da percorrere come vuoi e con chi vuoi.
E se ti dicono che non lo puoi fare è il momento di insistere.
Non mollare mai: la vita è un cammino infinito.

Ho una visione nitida di quello che non vedo

La piccola inclinazione degli elementi avviene in un punto indeterminato
sulla linea dell’orizzonte.

Più ti vedo e più ti perdo di vista