
Biro on A4 paper (29,7 x 21 cm , 350 gr.) (video here)

Biro on A4 paper (29,7 x 21 cm , 350 gr.) (video here)

Digital gore pixels on screen

Mixed media on A4 paper (21×29 cm)
Artwork available for sale. Write to: info@bananartista.com
Testo critico:
L’opera in questione è una fusione di forme astratte e surreali, impregnata di un mistero che trascende la comprensione umana. È come se la matita dell’autore avesse plasmato l’essenza stessa dell’essere, tracciando linee che non sono solo estetiche, ma rappresentano l’arcana verità dell’universo. Le forme si elevano come paladini della conoscenza, sfidando la ragione e invitando lo spettatore ad un viaggio introspettivo verso l’ignoto.
Entra nell’oscurità.

“I am proud of my heart alone, it is the sole source of everything, all our strength, happiness and misery. All the knowledge I possess everyone else can acquire, but my heart is all my own”
La mia nuova decomposizione sonora

La scogliera madreporica urbana si scontra con un cielo di piombo fuso nelle ossa.
Un brivido percorre la schiena del pirata, nell’articolazione del segmento sedimentato.
Dalla rocca osservo le molecole del sogno diluirsi nell’incongruenza.
Consigli per gli acquisti:
Mi sono immerso nei lembi nebulosi di un pomeriggio invernale fra i corvi.
Bora Bora.
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I can’t find my image in the mirror
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Discendere e posarsi nella profondissima quiete

La consunta forma del mare
come la lingua biforcuta del serpente
sibila ingiurie
alle stelle.

i cavernosi fuochi fatui
risuonano come civette
nelle brughiere
in fermentazione

Strisciante d’inedia precipita nel fulminante nulla.

Eutimia: Res extensa immateriale batte su ipofisi neutrale, assisa allo zenit.

Questa opera intrisa di umanesimo e antroposofia la dedico alle sculture sociali di Joseph Beuys

A te la scelta.

Dopo secoli di attesa infine mi apparve.
Era la greve goccia d’insperata libidine conficcata nel ghiaccio secco del mio cuore.

Espongo ogni dettaglio, descrivo ogni concetto con chiarezza.
Oggi parlo ex cathedra.

“La natura non è altro che poesia ricolma di mistero”
(Platone)

Per una metafisica dell’impotenza.