lievi
sussurrano
immoti guizzi
tremule dissolvenze
parole di parole
subitaneo vibro
nell’invisibile
catrame
riverberi
calore
fragore di cuori
scaglie di sillabe
trame di segreti.
lievi
sussurrano
immoti guizzi
tremule dissolvenze
parole di parole
subitaneo vibro
nell’invisibile
catrame
riverberi
calore
fragore di cuori
scaglie di sillabe
trame di segreti.

a song from a gambler to figure out some kind of mystical logic in luck.

diagonal-adopted-corner
fast-corner cuboid free-formula vertex
in any combination of rays
in any combination of fullness and peace.

molteplici pulsioni si arrampicano sulle pareti del cuore
che non sa decidersi.
ovunque omogeneo l’orizzonte non offre indizi
e non ci sono appigli nella roccia erosa dalle lacrime.
ma una voce sconosciuta all’improvviso dall’alto risveglierà la forza.



(disegni, tecnica mista su carta, per te.)
il damerino, con mosse molto flirty, si avvicinò al covo, pieno di libido,
col cuore carico abbordava la lady, very playfyull.
“your mum is hot” le disse.
lei si tolse il cappello e lo invitò a ballare.
“dancing”.
erano hot. pieni di fullness, supertrippy, sereni.
serenissimi.
il damerino la fissava , la stregava, zampillava d’amore.
ebbe un raptus.
si buttò fra le sue carni.
fu la fine.
un gelataio li vide contorcersi e dileguarsi.
“quando?”
lo ignoro.
ogni cosa è al suo posto.
disintegrata.