
Pixel misti su schermo poliedrico trascendentale.
Disponibile anche sulla blockchain: https://opensea.io/bananartista
Pixel misti su schermo poliedrico trascendentale.
Disponibile anche sulla blockchain: https://opensea.io/bananartista
guano orante.
Un cielo misconosciuto mi deplora.
Deploro un muro conosciuto, ignorato.
Atomo misconosciuto, micio nociuto, taciuto, cocciuto.
Misconobbe.
Voi misconoscereste?
Non ho mai visto una fotografia così ostinatamente silenziosa, così chiusa in sè, così totalmente incomunicante.
Mi chiedo come mai si sia fatta scattare.
“Here he comes
The night is like a glove and he’s floating like a dove
That catches the wind in the deep blue sky
Here he comes
The boy who tried to vanish to another time
Is no longer here with his sad blue eyes”
Barbigli navali inabissati sull’orlo della tua faccia.
Facciata di chiesa romanica sradicata, decadende, con mattoncini freschi e buoni.
Odor di lavanda. Preziose ore sparse come prezzemolino sulla mente.
Pay attention to the blue street lamp!
Cercasi
Twittami a bruciapelo il tuo risultato.
A volte ci si sente così, con un filo di voce sul filo dell’orizzonte dischiusi alla luce.
E’ bello camminare quando la città sembra uno spettro che ti insegue e le ombre si perdono nelle luci spente dalla nebbia
Tutta la caligine in un battibaleno si dissolve.
Qualcuno ha schiacciato una stella sul marciapiede.
Segui le mie impronte.
la diagonale arrestò la nostra corsa nell’abisso indicandoci la costellazione sbagliata.
Vapor transforma un sorbo segundos destino.
Dammi tu la didascalia per questa immagine.
(Pubblicherò la migliore descrizione nel mio prossimo post, abbinandola ad un’altra fotografia molto diversa da questa).
Puntino nero su barca blu.
L’apoteosi dell’action painting in un thriller zen che ti lascierà col fiato in sospeso.
La lungimirante scelta di un gesto abissale e archetipico.
Una mirabile sintesi di natura e cultura che assurge a punto di riferimento del cinema d’autore.
Mi godo la vita a strisce gialle e blu.
Metodico e pignolo ricostruisco gli orrori del novecento.