Satan Karkadè


“Come una teleria dai magnificenti tessuti, le trame musicali di (b)ananartista ritornano a filarci, minuziose cornucopie d’amalga-menti.
Principalmente ispirato dal silenzio dell’essere, l’ananautore dalle mille rivoluzioni ed inesauribile strudel ci galvanizza con un poker di 19 gemme foniche in un mix di cacofulmini e rugiade essenziali, assolute fragranze per uditi.
L’attesa che nutre se stessa, ora digiuna. Abban-donatevi alle ig-note: (b)ananartista ha plasmato inni che vi ascolteranno, canteranno ed insegneranno, autotunica éxtasis, la sefirottica danza delle danze.”

– testo critico di: Chãrdeul Ihuxsiov

Buon ascolto.